Tante Lune è un serviio educativo sperimentale pensato per rispondere alle esigenze di flessibilità delle famiglie, partendo però dal punto di vista del bambino, trasferisce il metodo educativo psicomotorio nella quotidianità, condividendone obbiettivi e specifiche finalità. L’obiettivo principale dell’attività psicomotoria è quello di elaborare un modo di agire educativo che rispetti la globalità e i tempi di crescita di ciascun bambino all’interno di una dinamica di gruppo, è quindi un metodo che va oltre la proposta stessa, in grado di sostenere e innervare anche progetti “fuori dalla stanza”. Per fornire al bambino occasioni di crescita e per facilitare lo sviluppo delle capacità espressive e comunicative, è necessario creare un clima motivazionale e di benessere tale da consentire al bambino stesso di sentirsi ascoltato, contenuto, compreso, valorizzato, accettato, ma anche sollecitato a rispettare le regole comprese e condivise. Questo si traduce operativamente in un organizzazione dello spazio e delle esperienze che tiene conto del bisogno di agire del bambino, del piacere che trae dal movimento e dal poter lasciare traccia di sé, ma anche in un’attitudine all’ascolto che va oltre le parole.
Le esperienze che proponiamo sono:
esperienze di gioco – il gioco ha una profonda valenza formativa e trasformativa, è attraverso il gioco che il bambino impara a conoscere se stesso, le sue potenzialità, ma anche i suoi limiti, nel gioco costruisce relazioni con gli oggetti, con l’altro, con lo spazio. Elabora il suo vissuto, all’interno di un contenitore che gli permette di agire, sperimentandosi costruisce la propria identità, attiva il pensiero. Non è dunque una possibilità, un’alternativa a cui dedicare il tempo libero ma è il principale strumento di crescita del bambino, un diritto, perchè nel gioco c’è già tutto quello che gli serve per il suo benessere, per accrescere la sua autostima, per diventare una persona consapevole di sé e quindi autonoma;
esperienze “artistiche” – questo tipo di esperienze consentono al bambino di ampliare la sua possibilità di dirsi, di raccontare di sé e allo stesso tempo gli offrono ulteriori strumenti per codificare il mondo attorno, sono incontri che nutrono l’immaginario, attivando processi creativi. L’esperienza artistica crea possibilità di avere più punti di vista, di rendere visibili le proprie capacità e i propri percorsi di ricerca lasciando tracce di sé, ma non è altro dall’esperienza motoria poiché coinvolgendo tutti i sensi, trova espressione in un gesto che racchiude e stimola allo stesso tempo competenze cognitive, socio-emozionali e multisensoriali.;
esperienze nel territorio – giocare all’aperto in città, sperimentarsi, scoprire luoghi, creare mappe spaziali, imparare ad osservare attraverso tutti i sensi, fare esperienze reali nel mondo reale. Queste esperienze non servono solo come palestra sensoriale, o per riequilibrare le sperienze virtuali che sempre più invadono la vita dei nostri bambini. La città non è solo luogo con cui interagire in grado di alimentare la naturale curiosità e voglia d’avventura del bambino, ma anche luogo di cui appropriarsi, con cui creare una relazione affettiva, per acquisire un senso di appartenenza più ampio alla propria comunità e diventare cittadini amorevolmente attenti a ciò che ci circonda.
Non è prevista la nanna.
Il pasto è garantito con trasporto esterno da Chiara che gestisce L’Angoletto.
Posti limitatissimi!!!!! Per info e contatti: 393 8292900 (dopo le 14.30)